COME FARE CONTENT MARKETING PER PICCOLE AZIENDE

Vuoi incrementare le vendite in maniera organica e aumentare la notorietà della tua azienda?
Allora dovresti inserire il content marketing nella tua strategia di comunicazione.

COME ORGANIZZARE UN CONCORSO A PREMIO

Il content marketing è una forma di comunicazione non incentrata sulla vendita immediata di un prodotto o servizio e, proprio per questo, più apprezzata dal potenziale cliente che, prima che gli venga chiesto di aprire il portafoglio, riceverà un contenuto utile e gratuito che lo avvicinerà alla tua azienda. Ma la domanda che ti starai facendo è… il content marketing va bene per promuovere anche la mia azienda?

Il content marketing rientra nella categoria PROMOTION, uno dei 4 pilastri che sorreggono un brand di successo.

HA SENSO PER LA MIA AZIENDA?

In linea di massima qualunque azienda può fare dei contenuti per promuoversi con rare eccezioni che vanno gestite e valutate caso per caso. Una differenza può essere fatta se l’attività opera a livello locale o se agisce su tutto il territorio nazionale e oltre. Mi immagino un idraulico che lavora in una limitata area geografica; se non è interessato ad aprire punti in franchising, avrebbe forse poco senso curare un canale YouTube, mentre potrebbe concentrarsi sulla creazione di contenuti Facebook e instagram da promuovere a livello locale.
Nei restanti casi, quasi tutte le attività possono promuoversi; negli ultimi tempi abbiamo visto anche professionisti come avvocati, commercialisti e notai che si stanno adoperando con successo nella produzione di contenuti apprezzati dal pubblico e che stanno registrando un ritorno economico in termini di acquisizioni di nuovi clienti ed aumento dell’autorità che hanno nel loro settore.

CARATTERISTICHE CONTENUTI

Non tutti i contenuti vanno bene. Devi fornire solo contenuti di alto valore.
Il primo criterio che devono soddisfare è quello dell’UTILITA’. Il contenuto deve essere utile alle persone che lo stanno cercando, le quali, secondo il concetto della reciprocità di Cialdini, potrebbero essere poi più propense a rivolgersi a te rispetto ad un’altra azienda o professionista.
Un altro fattore essenziale è l’ORIGINALITA’, non intesa solo come novità dell’argomento, ma anche solo come viene trattato da te, in base alla tua preparazione e personalità.

FAVORISCONO LA SEO

Voglio subito portare alla tua attenzione uno dei grossi vantaggi della produzione di contenuti, ovvero l’indicizzazione degli stessi sui motori di ricerca. Sia gli articoli del blog che i video di YouTube vengono indicizzati da Google e resteranno disponibili per sempre sul motore di ricerca.
L’obiettivo è saturare la SERP, cioè le pagine dei risultati di un determinato argomento, con i tuoi contenuti.
Più l’argomento è di nicchia e più sarà facile farlo. Se parliamo genericamente di dimagrimento non sarà facile emergere ma non impossibile. Google tende sempre a premiare i contenuti originali e di qualità.
Per contro la SEO è un’attività lenta nel produrre risultati, ci vorranno molti contenuti prima che l’algoritmo e le persone si accorgano di noi. Il segreto è avere costanza e perseverare anche se i risultati tarderanno ad arrivare.

Ma quali sono i principali canali del content marketing? Vediamo insieme…

BLOG

Ha ancora senso avere un Blog?
Ni. Sono molte le persone e le aziende che sono emerse con un semplice blog e hanno raggiunto la notorietà. Ma questo avveniva fino a dieci anni fa circa. Ora l’attenzione si è spostata sul contenuto video e penso sia quasi impossibile replicare quei risultati. Detto questo, è comunque sempre importante avere un blog a supporto della nostra attività, dove pubblicare contenuti per gli utenti o favorire la creazione di traffico organico sulle pagine del nostro sito o e-commerce.
Come esempio, pensa ad un e-commerce di farmaci, una delle classiche farmacie online. Un’attività sicuramente molto utile sarebbe pubblicare un contenuto di approfondimento su ogni singola patologia e, in fondo al contenuto, suggerire dei farmaci da banco per alleviare il disturbo.
Visto i costi sempre più alti delle ads a pagamento, è una strategia molto utile anche perché, essere posizionati organicamente in cima ai risultati di ricerca, trasferisce fiducia nei consumatori.

VIDEO (CANALE YOUTUBE)

In questo periodo storico, e penso per molti anni a venire, il video resterà lo strumento principe per il content marketing. È la forma di linguaggio con la quale siamo più in sintonia e spesso preferiamo guardare un video rispetto a leggere un contenuto scritto. Nella nostra strategia di content marketing l’ideale sarebbe creare un canale YouTube tematico sul nostro settore.
Non è un lavoro da poco e ci vogliono molte competenze. Devi avere un piano editoriale che calendarizzi le uscite dei video in modo che abbiano un senso e, inoltre, il livello medio di questa tipologia di video è cresciuto molto e il pubblico si aspetta una qualità video e soprattuto un audio impeccabile.
Quindi la prima scelta da fare è:
Mi organizzo per registrare i video internamente o mi affido ad un professionista esterno?
Dipende tutto da quanto sei nerd sull’argomento. Le competenze in campo sono notevoli, il mio suggerimento è di affidarsi a professionisti se non sei amante o curioso della materia. Ricordati che il flusso di lavoro è complesso, dovrai infatti:
– fare uno script sull’argomento che vuoi trattare;
– registrare il video;
– fare l’editing del materiale;
– pubblicare il contenuto.
Essere costanti nel realizzare i contenuti video, nel mezzo delle consuete attività lavorative, ti richiederà un notevole sforzo ma l’impegno sarà sicuramente ripagato dai risultati.

NEWSLETTER

Un altro asset importante della tua azienda è la newsletter da inviare periodicamente ai clienti.
Non abusarne pero… Alcuni formatori hanno fatto passare l’idea di inviare una mail al giorno ma rischi di diventare trasparente agli occhi dei tuoi clienti, di far scendere drasticamente il tasso d’apertura e di far schizzare alle stelle le cancellazioni.
Quindi va benissimo coltivare la tua lista, crea anzi dei nuovi funnel per alimentarla, magari regalando un lead magnet, ma poi comunica solo le informazioni essenziali come il lancio di un nuovo prodotto o la promozione irripetibile del mese.
Valuta anche la possibilità di creare una newsletter cartacea (o un house organ) da inviare periodicamente. Nessuno stampa più nulla e pertanto potrebbe essere un modo per differenziarti.

SOCIAL VOLATILI

Blog, Canale Youtube e Newsletter sono gli strumenti essenziali di una campagna di content marketing perché ti permettono di creare contenuti che rimangono nel tempo a disposizione dei potenziali clienti.
Naturalmente puoi pubblicare contenuti anche su quelli che chiamo Social Volatili, sto parlando di Facebook, Instagram, TikTok e anche LinkedIn.
Perché volatili? Perché i contenuti su queste piattaforme hanno la scadenza più breve del latte fresco. L’impegno profuso nella loro realizzazione non è ricompensato e, inoltre, non hanno il vantaggio dell’indicizzazione sui motori di ricerca.
Certamente se stai lanciando un brand di streetwear per giovanissimi può avere molto senso utilizzare TikTok e Instagram, mentre fare video su YouTube potrebbe essere fuori target. Come sempre bisogna analizzare ogni caso studio in modo dettagliato.
Ma vediamo come sfruttare anche questi social senza perdere troppo tempo per creare i contenuti…

RIUTILIZZARE GLI STESSI CONTENUTI

Dei contenuti non si butta via niente. Con il tempo imparerai a sfruttare al meglio i materiali che hai faticosamente prodotto. Io personalmente lavoro in questo modo:
– Creo uno script dell’argomento che vorrei trattare e registro il video per YouTube.
– Modifico leggermente lo script e pubblico il post sul blog.
– Invio una newsletter mensile ai clienti ricordando i 4 video e post usciti nel mese; si, cerco sempre di pubblicare un contenuto principale alla settimana.
– Durante il periodo che intercorre tra un’uscita e l’altra di un contenuto, pubblico l’ultimo uscito su LinkedIn e la pagina aziendale di Facebook visto che tratto contenuti per aziende.
– Inoltre, estraggo delle pillole video di 1 minuto dai contenuti principali da pubblicare sulle storie di instagram e anche sugli shorts di YouTube. Sto valutando TikTok ma al momento non l’ho mai usato, anche se per alcuni generi potrebbe essere la prima opzione.
Questo è tutto, e ti assicuro che a livello di impegno non è poco, quindi armati di costanza e impegno.

SPOKE PERSON

E se non me la sento di comparire in pubblico? Devo farlo per forza?
Questa è una delle domande più frequenti che ricevo.
Partiamo col il dire che le aziende sono fatte di persone e, se puoi esporti e dare un volto alla tua azienda, la avvicinerai sensibilmente al tuo pubblico di riferimento. I clienti sono più propensi a fidarsi di una persona che vedono ripetutamente in video, sui giornali o su un blog rispetto ad una fredda e anonima azienda di cui sanno poco o nulla.
Quindi si, sicuramente avere una “Spoke Person” dell’azienda aiuta molto; sarebbe quindi cosa buona e giusta se ti adoperassi per imparare ad andare in video ed acquisire quelle skill che ti faranno fare la differenza nel futuro della tua azienda. Spesso è più una barriera mentale che frena l’imprenditore e viene abbattuta semplicemente facendo le cose.
Se poi proprio non vuoi apparire in prima persona, puoi pensare di scegliere qualche altro tuo collaboratore in azienda o, come ultima alternativa, produrre dei contenuti con una voce fuoricampo.

CALENDARIO EDITORIALE

I contenuti devono seguire un preciso calendario editoriale, ovvero una cadenza e una sequenza ben definita, che permettano al potenziale cliente di fare un viaggio comodo all’interno della tua realtà aziendale evitando di portarli su una strada sconnessa che li faccia sobbalzare di continuo portandoli da un contenuto ad un altro senza alcun filo logico.
Inoltre, calendarizzare i contenuti è indispensabile anche per poterli riutilizzare: come abbiamo detto, da un contenuto “padre” otterremo tanti contenuti “figli” da usare sulle piattaforme dove abbiamo necessità di spendere meno energie visto la durata breve delle pubblicazioni.

FAVORISCONO LE ATTIVITÀ DI PR

Ho già parlato dell’importanza delle attività di Pubbliche Relazioni nello sviluppo di un brand. Il content marketing aiuta molto l’attività di PR. Immagina un giornalista che voglia parlare di un argomento molto vicino al settore della tua attività. Fa una ricerca online e scopre una miriade di tuoi video e articoli sull’argomento. Chi credi chiamerà per fare un’intervista?
Una gran massa di contenuti su un argomento specifico creano AUTORITA’ e questa aiuta la tua azienda a posizionarsi come “Top of Mind” nella tua categoria di interesse.

GRATIS MA NON TROPPO

Una delle caratteristiche più interessanti del Content Marketing è che è un’attività gratuita.
Almeno dovrebbe esserla. In realtà produrre un alto numero di contenuti comporta uno sforzo notevole e dovrai impegnare tempo e assegnare delle risorse interne della tua azienda o farti aiutare da qualche partner esterno.
Quindi non possiamo dire che è un’attività completamente gratuita. Inoltre, specie quando pubblicherai i primi contenuti sul tuo canale YouTube o sul tuo Blog, potrebbero non essere ancora considerati dagli algoritmi ed occorre valutare se non sia opportuno investire nella sponsorizzazione dei contenuti con ads a pagamento o per attività di SEO. Per contro, il vantaggio è che, una volta posizionato sulle parole chiave di tuo interesse, i contenuti continueranno a produrre risultati nella ricerca organica garantendoti un vantaggio a lungo termine.

TIP DI OGGI

Ma non diventerò ridicolo mostrandomi impacciato davanti ad un telecamera? Io sono proprio negato per queste cose… Invece che ottenere autorità mi rovinerò la reputazione!
Questo è il dilemma dell’imprenditore non abituato a produrre contenuti. Ma ricordati, il fine ultimo dell’imprenditore è quello di vendere il suo prodotto o servizio. E quale persona migliore potrebbe farlo se non il proprietario dell’azienda? E’ un modo per avvicinarti ai tuoi clienti ed instaurare una relazione con loro. Gli sembrerà di conoscerti e quindi saranno più propensi a fidarsi. Hai presente Giovanni Rana? Il suo “entrare nelle case degli italiani” ha contributo sicuramente al successo del brand.
Quindi non tergiversare ed entra in azione! Aspetto di vedere il tuo primo contenuto.

DOWNLOAD
E visto che mi hai seguito fino a qui ti lascio in descrizione il link per ricevere il foglio excel di lavoro con la strategia di scaling del tuo influencer marketing. Ci è costato parecchio in termini di prove ed errori, spero che lo apprezzerai.
https://4contest.it/influencer

Iscriviti al canale Youtube per non perderti i prossimi contenuti
https://www.youtube.com/@gianluca_testa

E ricordati… È vero che le vie del marketing sono infinite ma solo lo studio e l’esperienza ti faranno imboccare la più veloce e profittevole

Gianluca Testa
Marketing Consultant
Founder 4incentive.it, 4contest.it, MemoBrand.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *