CREA IL TUO POSIZIONAMENTO UNICO<\/strong> \nLa tua mission \u00e8 diventare, nella testa dei consumatori, la prima scelta di prodotto quando pensano alla tua categoria.<\/p>\nIn ogni settore di mercato ci si ricorda solo dei primi due brand, il leader e il co-leader. Raramente si conoscono i numerosi followers che compongono la parte bassa del mercato, quella dove le marginalit\u00e0 vengono erose drasticamente e viene messo a repentaglio la vita stessa dell’azienda. \nHai la possibilit\u00e0 di diventare il leader della tua categoria? \nSe la risposta \u00e8 si, inizia a mettere in campo le strategie per dominare il tuo settore. \nSe la risposta \u00e8 no, inventa una nuova categoria e diventane l’assoluto protagonista.<\/p>\n
Il posizionamento parte da alcune domande: \nPer quale motivo il cliente dovrebbe preferire il mio brand rispetto a quello dei miei concorrenti? \nCosa mi distingue dalla massa degli altri prodotti che reclamano attenzione? Qual \u00e8 la mia unique selling proposition, la mia proposta differenziante? \nQuali benefici apporter\u00f2 alla vita dei miei clienti se compreranno il mio prodotto o servizio?<\/p>\n
Se risponderai correttamente a queste domande avrai definito il tuo posizionamento. \nNon dovrai fare altro che ribadirlo in ogni tua comunicazione fino a quando non avrai conquistato nella mente dei tuoi clienti lo spazio che ti meriti. \nE no, non avere paura di essere ripetitivo, le persone devono incontrare il tuo messaggio diverse volte prima di accorgersi che esisti. Quando pensi di essere stato troppo invadente, in realt\u00e0, stai solo iniziando\u2026<\/p>\n
Evita nel tuo posizionamento i concetti di ottimo servizio o grande qualit\u00e0. Ormai le persone danno per scontato questi attributi e ti faranno solo annacquare il tuo messaggio rendendolo poco incisivo.<\/p>\n
A questo proposito ti voglio portare un esempio di un brand che, con importanti investimenti pubblicitari, entra nelle nostre case ogni giorno. Ti sto parlando di Poltrone e Sof\u00e0. \nIl loro playoff e posizionamento \u00e8 stato basato sul concetto degli ARTIGIANI DELLA QUALIT\u00c0. Nonostante si faccia riferimento alla qualit\u00e0, e quindi non sia un posizionamento tecnicamente corretto, sono stati bravi a spostare l\u2019accento e l\u2019attenzione sull\u2019artigianalit\u00e0. In particolare, i simpatici artigiani romagnoli che campeggiano negli spot ne hanno decretato il successo. C\u2019\u00e8 anche un elemento fi Visual Hammer, ovvero di richiamo visivo, che coincide con il grembiule da lavoro che riporta alla mente la maestria degli artigiani italiani delle piccole botteghe. Il grembiule \u00e8 stato riproposto in tutti i negozi monomarca del brand e, quando entrerete in uno degli show-room sparsi per l\u2019Italia, sarete accolti da un arredatore con il grembiule d\u2019ordinanza. Bravi, ben fatto.<\/p>\n
C\u2019\u00e8 un PERO\u2019 in questa storia. Siccome dopo un certo periodo di tempo si pensa di dover cambiare per forza, hanno pensato di modificare il loro slogan. \nGrave errore, una volta trovato un posizionamento vincente non bisogna mai modificarlo, occorre solo continuare a ribadirlo. \nCos\u00ec il l\u2019efficace GLI ARTIGIANI DELLA QUALITA\u2019 \u00e8 diventato AUTENTICA QUALITA\u2019 cancellando il fondamentale richiamo all\u2019artigianalit\u00e0 ed enfatizzando l\u2019unitile concetto di qualit\u00e0. Un errore imperdonabile. \nMa non \u00e8 finita, dopo pochi mesi ancora un cambiamento: L\u2019AUTENTICA QUALITA\u2019 \u00e8 diventata SOLO DIVANI, DI QUALITA\u2019. \nMi gira la testa, vi prego fermatevi\u2026 \nPerlomeno siamo tornati ad un focus sul prodotto ma, a parer mio, molto meno efficace del posizionamento originario.<\/p>\n
IL SECONDO PUNTO E\u2019: CREA UNA STORIA DA RICORDARE<\/h3>\n Crea una storia che coinvolga il cliente e lo attiri nel tuo mondo ma ricorda: non sei tu l’eroe della storia ma il tuo cliente e i benefici che otterr\u00e0<\/strong><\/p>\nLe storie hanno il potere di coinvolgerci emozionalmente ed di immedesimarci, per questo sono cos\u00ec potenti. \nUn brand per riuscire ad entrare in empatia con i suoi clienti deve saper intercettare i bisogni primari ed il modo migliore per farlo \u00e8 attraverso la narrazione ma ricorda: smetti i panni dell’eroe, a nessuno interessa conoscere i sacrifici che hai fatto per arrivare a produrre il tuo prodotto, il protagonista deve essere il tuo cliente.<\/p>\n
Ogni persona \u00e8 interessata solo ad una cosa, SE STESSA e ai benefici di cui potr\u00e0 beneficiare avvicinandosi al tuo prodotto. Non c\u2019\u00e8 altro. Non sar\u00e0 un bel sito a farti vendere, sono le parole che fanno acquistare i prodotti.\u00a0 \nMa dovrai arrivare all’essenza del tuo messaggio, eliminare qualunque rumore di fondo. Trasferisci un solo concetto nel modo pi\u00f9 chiaro possibile.<\/p>\n
La creazione della storia dovr\u00e0 seguire lo stesso concept che viene utilizzato nel cinema, il cosiddetto VIAGGIO DELL\u2019EROE. Nel caso di un brand dovremo proporci come gli artefici di una TRASFORMAZIONE per il nostro cliente. \n– Il nostro cliente vuole risolvere un problema, grande o piccolo che sia. \n– Incontra una guida, un mentore (in questo caso il nostro brand o prodotto). \n– Il mentore gli fornisce una soluzione e lo accompagna nella trasformazione invitandolo all\u2019azione. \n– il cliente raggiunge il suo obiettivo.<\/p>\n
La nostra storia sar\u00e0 basata sulla \u201cbuyer persona\u201d che abbiamo identificato essere il nostro cliente tipo. Ricordati infatti che non si pu\u00f2 piacere a tutti, altrimenti rischieremmo di non piacere a nessuno. Posizionarsi significa anche questo, prendere una posizione e difenderla, quindi nessuna paura.<\/p>\n
Facciamo un esempio \nTESLA \nEro indeciso se portare questo esempio perch\u00e9 non \u00e8 una storia enunciata dall\u2019azienda ma un racconto sottointesa, \u00e8 forse per questo ancora pi\u00f9 potente.<\/p>\n
Immaginiamo un cittadino americano medio (l\u2019eroe della nostra storia) \nHa un problema, il costo della benzina al gallone \u00e8 aumentato significativamente negli ultimi 10 anni. \nSi accorge che il motore di grossa cilindrata della sua auto consuma troppo (problema) \nInoltre \u00e8 sempre pi\u00f9 sensibile ai temi ambientali. Vorrebbe fare qualcosa fino a quando\u2026<\/p>\n
Incontra TESLA (il mentore) che si propone come la soluzione al suo problema, si offre di accompagnarlo nella transizione ad una nuova era di energia.<\/p>\n
La causa automobilistica si rivolge a chi \u00e8 amante della tecnologia, vuole essere all\u2019avanguardia e ha cura dell\u2019ambiente, questo \u00e8 l\u2019avatar del sue cliente tipo.<\/p>\n
Il cliente a sua volta \u00e8 soddisfatto, avr\u00e0 raggiunto il suo scopo e potr\u00e0 godere di alcuni benefit aggiuntivi quali il senso di prestigio che gli dar\u00e0 possedere la sua nuova auto elettrica, considerarsi all\u2019avanguardia rispetto ai suo colleghi d\u2019ufficio o vicini di casa e potr\u00e0 appagare anche il sentimento di cura dell\u2019ambiente e salvaguardia del pianeta. \nQuesta \u00e8 una narrazione molto coinvolgente dove il cliente rimane protagonista.<\/p>\n
Lasciamo stare poi che sia effettivamente cos\u00ec, visto che tutta questa elettricit\u00e0 per alimentare le auto in qualche modo bisogna pur produrla e lo smaltimento delle batterie \u00e8 un problema tutt\u2019altro che trascurabile. In questo contesto non ci deve interessare, stiamo riflettendo su concetti di marketing.<\/p>\n
TERZO PUNTO: IL PACKAGING<\/h3>\n CREA UNA CONFEZIONE CHE SI DIFFERENZIA<\/strong> \nHai una frazione di secondo per far capire al tuo cliente la tua esclusivit\u00e0. Saprai sfruttarla?<\/p>\nLa guerra sugli scaffali \u00e8 spietata, il nostro obiettivo \u00e8 attirare l\u2019attenzione e farci scegliere dal cliente. Ma non si tratta di essere creativi, certamente una grafica accattivante aiuta ma deve essere finalizzata a trasmettere il messaggio principale, ovvero veicolare il nostro brand positioning e i benefici che il cliente otterr\u00e0 utilizzando il prodotto. La chiave \u00e8 SEMPLIFICARE il packaging per non confondere l\u2019acquirente nel delicato momento dell\u2019acquisto.<\/p>\n
A volte pu\u00f2 essere utile agire per contrasto, ad esempio usando un colore per il packaging inusuale per il nostro settore, \nEd occorre evitare di sprecare spazio utile sulle confezioni con elenchi dettagliati delle caratteristiche tecniche del prodotto, Quindi grande enfasi e chiarezze comunicativa sulla nostra DIVERSITA\u2019.<\/p>\n
Attraverso il packaging puoi veicolare l\u2019essenza del tuo brand, trasmettere il concetto di prodotto di lusso, o destinato agli amanti del fitness, o ad un pubblico giovane, o a un target solo femminile e cos\u00ec via. Ogni elemento della confezione comunica, anche il tipo di font, l\u2019abbinamento cromatico dei colori o i materiali con i quali \u00e8 realizzato. \nPresta attenzione che ci sia assoluta coerenza di tutti questi elementi per non far nascere alcun dubbio inconscio nella mente dell\u2019acquirente.<\/p>\n
L\u2019importanza del packaging \u00e8 tale che spesso viene utilizzato anche per vendere servizi. \nSI hai capito bene. Ho ricevuto recentemente una mail da parte del servizio televisivo di streaming NOW che mi proponeva di abbonarmi. \nNonostante il servizio sia completamente dematerializzato, avevano creato un rendering di una scatola del prodotto, un packaging che enfatizzava il servizio dandogli pi\u00f9 valore. \nLa stessa cosa la possiamo notare nella vendita dei corsi online. Ormai si tratta quasi sempre di materiali scaricabili con un download (pdf e video). Eppure vengono venduti come se arrivassero fisicamente diversi manuali e vecchi CD room. Questa pratica serve a far salire il valore percepito dell\u2019offerta.<\/p>\n
Facciamo un esempio \nA volte la differenziazione pu\u00f2 avvenire anche dal tipo di packaging e dalle dimensioni. \nPensiamo ad esempio alla lattina dalla forma allungata della Red Bull che ha aperto il nuovo mercato degli \u201cenergy drink\u201d e per differenziarsi dagli altri prodotti presenti nella categoria delle \u201ccole\u201d ha utilizzato una lattina dalla forma allungata. Dopo di lei la Monster, il secondo player della categoria, ha utilizzato una lattina pi\u00f9 grande puntando sul fatto che veniva offerta una maggiore quantit\u00e0 di prodotto. \nCome vedete il packaging da solo pu\u00f2 decretare il successo del nostro posizionamento e, quindi, del nostro brand.<\/p>\n
QUARTO PUNTO: LA PROMOZIONE<\/h3>\n PORTA ALLE STELLE LE TUE VENDITE<\/strong> \nNon ti resta che promuovere il tuo brand ma solo con attivit\u00e0 di marketing misurabili.<\/p>\nSe non hai budget illimitati o testimonial ultra famosi che possono aiutarti a lanciare velocemente il tuo brand, dovrai stare molto attento nel selezionare le attivit\u00e0 promozionali che ti possano dare un risultato immediato nel farti vendere il prodotto, fine ultimo di ogni brand.<\/p>\n
Gli obiettivi principali di ogni campagna che lancerai dovranno essere due: \n– Ribadire il tuo posizionamento. \nNon deve uscire nessun tipo di comunicazione dalla tua azienda che non ricordi al cliente la tua differenza rispetto agli altri marchi e i benefici che il cliente otterr\u00e0 scegliendoti. \n– Dare al potenziale cliente un\u2019opportunit\u00e0 di comprare immediatamente il prodotto. Di conseguenza, non deve mai mancare una CTA, una chiamata all\u2019azione per la vendita.<\/p>\n
A questo punto occorre decidere su quali mezzi vuoi investire il tuo budget. \nTralascerei, anche per questioni di costo, televisione e pubblicit\u00e0 sulla stampa tradizionale, cos\u00ec come le affissioni.<\/p>\n
Ci restano comunque ancora diverse opportunit\u00e0 che dividerei in: \nINIZIATIVE A LUNGO TERMINE \n– creazione contenuti per posizionamento SEO del tuo sito (Content Marketing), magari accompagnati da una campagna di linkbuilding per darti maggiore autorevolezza. \n– Sfruttare i tuoi canali social \n– Partecipazione a fiere ed Eventi<\/p>\n
Queste attivit\u00e0 sono tutte altamente consigliate ma non ti daranno risultati immediati. \nPer iniziare a vendere fin da subito dovrai implementare anche INIZIATIVE A BREVE TERMINE: \n– Per prima cosa Campagne Ads: \n – su Google per intercettare la domanda consapevole \n – su Facebook, Instagram e TikTok per generare la domanda latente \n – Utilizzo di Influencer (ci sono molti brand che sono nati proprio con gli influencer\u2026) \n – Creazione di funnel specifici per la Lead Generation sfruttando anche canali alternativi come ad esempio i contest online. \n – Campagne di e-mail marketing se abbiamo gi\u00e0 un database clienti o una volta che avremo popolato il nostro gestionale con le prime campagne Ads e i Funnel.<\/p>\n
Un altra opportunit\u00e0 interessante, sopratutto se abbiamo lavorato bene creando una storia che merita di essere raccontata, \u00e8 generare PR per convogliare gratuitamente notizie riguardo al nostro brand e, perch\u00e9 no, generare della sana controversia che ribadisca il nostro posizionamento e renda pi\u00f9 \u201cnotiziabile\u201d la nostra comunicazione.<\/p>\n
Piccola citazione finale anche sulla vendita nei marketplace. Nella fase di test di un prodotto o per accelerarne il lancio potrebbe essere utile sondare anche questo canale, a cominciare da Amazon. Pur con tutte le limitazioni del caso, visto che andiamo vendere su un canale non di nostra propriet\u00e0, potrebbe rivelarsi uno strumento interessante per capire se il pubblico apprezza il nostro prodotto, per effettuare velocemente le prime vendite o per aprire mercati esteri a costi ridotti. Nel caso invece tu volessi lanciare un brand di lusso, allora dovresti stare lontano anni luce da Amazon.<\/p>\n
Come hai visto ci sono tante opportunit\u00e0 ma non esiste una regola valida per tutti su come promuovere il nostro brand o i nostri prodotti. in base all\u2019analisi della nostra situazione, che comprende anche la nostra capacit\u00e0 di spesa in advertising, potremo stabilire la strada pi\u00f9 corretta da seguire. \nNon \u00e8 detto comunque che occorrano per forza grandi budget, ti porto un esempio di promozione alternativa con poco budget\u2026<\/p>\n
In un settore saturo come quello degli orologi analogici classici, perlopi\u00f9 insidiato prepotentemente dagli smartwatch e dai fittracker, un brand nato dal nulla come Daniel Wellington ha raggiunto il successo utilizzando un unico canale di vendita quello degli influencer. Il brand ha creato un piano marketing sull\u2019utilizzo massivo degli influencer con una strategia precisa. Inizialmente si \u00e8 rivolto solo ad micro influencer che accettavano di pubblicizzare il prodotto in cambio del prodotto in omaggio. Successivamente, al crescere del fatturato, ha potuto collaborare anche con macro influencer che richiedevano un investimento in denaro. Tieni presente che per avere un impatto significativo sul mercato, soprattutto quello anglofono, occorre attivare un numero considerevole di collaborazioni e farlo non \u00e8 per nulla semplice, occorrono persone dedicate a questa attivit\u00e0 e un piano ben dettagliato.<\/p>\n
Non pensare per\u00f2 che l\u2019influencer marketing sia adatto solo a piccoli brand. Nel modo dell\u2019abbigliamento Zara sta utilizzando questa strategia con risultati importanti e sembra che sia arrivata ad attivare collaborazioni con pi\u00f9 di 100.000 influencer.<\/p>\n
Gianluca Testa \nMarketing Consultant \nFounder 4incentive.it, 4contest.it, MemoBrand.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Chi di noi non ha mai avuto un\u2019idea per un nuovo prodotto che pensava potesse essere vincente? Chi di noi non vorrebbe lanciare un brand di successo? Quello che spesso manca alla realizzazione dei nostri sogni \u00e8 la corretta excecution, ovvero una strategia che ci permetta di implementare la nostra idea fino a farla diventare realt\u00e0. Lavorando per tanti anni a stretto contatto con grandi aziende, ho capito che sono 4 I…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[25,12],"tags":[],"yoast_head":"\n
COME CREARE UN BRAND DI SUCCESSO O LANCIARE UN PRODOTTO - MARKETING GARAGE<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n