LE FASI DELLA REALIZZAZIONE DI UN CONTENUTO VIDEO CHE VENDE

Nel post precedente ti ho parlato dell’importanza del Video Marketing e dell’opportunità di realizzare contenuti video per la tua azienda.

COME ORGANIZZARE UN CONCORSO A PREMIO

Abbiamo anche visto le differenze tra realizzare i contenuti con l’aiuto di un professionista o creando uno studio di registrazione di nostra proprietà all’interno della propria azienda o abitazione.
Oggi vedremo invece tutte le fasi principali per la realizzazione di un contenuto video.

Hai fatto il grande passo e hai deciso di produrti i contenuti video in in-house, oggi ti elenco le principali attività di cui dovrai occuparti e che dovrai padroneggiare, tu personalmente o con l’aiuto di qualche collaboratore.
La parola d’ordine è COSTANZA. Produrre contenuti comporta uno sforzo produttivo notevole e per creare nuovi video ogni settimana dovrai essere molto focalizzato ed essere in grado di consolidare una routine da ripetere nel tempo che ti permetta di pensare solo al contenuto divulgativo dimenticandoti del set di registrazione e delle attrezzature.
Devi arrivare in studio ad accedere solo pochi interruttori per le luci, il microfono e la videocamera e tac, essere pronto a registrare.

PIANO EDITORIALE

Dobbiamo avere ben chiaro quello che vogliamo dire, e dobbiamo saperlo con largo anticipo. Salvo che non accada qualche evento che vuoi trattare nell’immediato rivoluzionando il tuo “palinsesto”, come una notizia di economia o il lancio di una nuova tecnologia, abbiamo bisogno di una programmazione che ci porti a trattare gli argomenti di cui vogliamo parlare con una determinata scaletta in modo che chi ci segue capisca la struttura della nostra comunicazione e non resti confuso dal susseguirsi di argomenti troppo diversi tra loro.
E, sopratutto, non dobbiamo correre il rischio di improvvisare l’argomento poco prima di registrarlo per non realizzare un contenuto superficiale; è opportuno sapere con largo anticipo gli argomenti che vorremo trattare nelle prossime settimane, anche per avere il tempo di preparare contenuti di maggior valore per il nostro pubblico che sicuramente apprezzerà l’originalità e le informazioni che riuscirai a trasmettergli, specialmente se sono difficilmente reperibili altrove.

SCRIPT

Una volta stabilito l’argomento del video non ci resterà altro che preparare lo script, ovvero il testo con i contenuti che vorremmo trattare.
Abbiamo due possibilità in questo caso:
– fare un elenco sommario dei punti di cui vogliamo parlare per avere una struttura solida e non rischiare di dimenticare argomentazioni importanti e poi andare a getto improvvisando quello che andremo a dire nel dettaglio;
– oppure creare un vero e proprio testo con tutto quello che vogliamo dire: durante la registrazione sfrutteremo un teleprompeter, un gobbo posto davanti alla telecamera, per leggere il nostro testo. Questa soluzione ha un doppio vantaggio: elimina la tensione di parlare davanti alla telecamera e di dimenticare punti importanti del discorso che devono essere assolutamente citati nel video. Lo svantaggio è quello di apparire più impostati e meno spontanei.

SETUP STUDIO E REGISTRAZIONE

Ora siamo pronti a registrare il nostro contenuto video. Come ti ho detto nel post precedente ti consiglio di lasciare un’area appositamente attrezzata come studio per le riprese nella tua azienda o nella tua abitazione. Questo ti permetterà di essere immediatamente pronto a registrare e non dover impostare ogni volta i parametri della videocamera.
Ricordati comunque di controllare le impostazioni delle luci, del microfono e della messa a fuoco. Ci sarebbe da fare un post solo su questo, sul bilanciamento del bianco, sul frame rate di registrazione , sugli ISO da utilizzare ma non è questa l’occasione giusta. Se ti interessa un post più tecnico con le attrezzature che uso nello studio fammelo sapere nei commenti.

EDITING

Una volta finita la registrazione ci troveremo nella maggior parte dei casi con un file video e un file audio che dovremo associare e tagliare in un programma di editing video.
Ci sono molti programmi che potresti usare, tutti molto simili nell’uso e nelle prestazioni, ma i più professionali e diffusi sono sostanzialmente tre.
– Premiere Pro se utilizzi i programmi della suite Adobe.
– FinalCut se utilizzi il Mac.
– e DaVinci Resolve, che è software più trasversale.
Nonostante siano tutti valide alternative, il mio consiglio è quello di utilizzare proprio Davinci Resolve che, a differenza dei primi due che sono a pagamento, ti permette già nel piano gratuito di utilizzare quasi tutte le funzioni essenziali ed è un programma molto completo, usato anche dai professionisti del cinema, soprattutto per quanto riguarda la color correction.
È un software comunque complesso che difficilmente riuscirai ad usare in tutte le sue potenzialità ma che, dopo un periodo di apprendimento, ti permetterà di editare i tuoi video come un professionista.
Potrai registrare anche con file algoritmici, tipo i log, prores e raw, e colorarli successivamente come meglio credi. Inoltre potrai aggiungere sigle, immagini, scritte ed effetti, insomma qualunque elemento che renda professionale il tuo contenuto.
Come ti ho già detto nel post precedente, penso che le persone che ti seguono, ovvero i tuoi potenziali clienti, associno come tu “deliveri” un contenuto a come erogherai loro un servizio professionale o lo associno alla qualità del prodotto che gli venderai.
Pertanto, massima attenzione ai dettagli.

CARICAMENTO VIDEO

Una volta terminato l’editing, non ti resta che pubblicare il video su YouTube.
Non sottovalutare questa fase. Dovrai creare una copertina accattivante con programmi grafici come Illustrator o Canva, ottimizzare il titolo e le parole chiave in ottica SEO, dividere il contenuto in capitoli, inserire delle schede che rimandino ad altri video, curare la schermata finale invitando a seguire il canale, permettere a chi guarda il video di scaricare un contenuto gratuito per fare lead generation e, se vuoi velocizzare la diffusione del contenuto, potresti valutare l’idea di ricorrere alla sua sponsorizzazione con delle Google ads.

RIUTILIZZO DEI CONTENUTI per reels e blog

E siamo giunti al punto bonus, ovvero come creare contenuti aggiuntivi dal video originario. Infatti, di un video non si butta mai niente e potrai creare degli shorts sempre per YouTube ma anche dei reels per Facebook, Instagram e TikTok.
Se poi ha realizzato uno script lo potrai trasformare facilmente in un post da inserire nel tuo blog, aiutando ancor di più google ad indicizzare i tuoi contenuti nel suo algoritmo di ricerca. L’idea dovrebbe essere quella di creare una presenza massiccia sul web sulle parole chiave principali della tua attività.
Inoltre, se la qualità audio e l’argomento trattato lo consente, potresti pensare di creare anche un podcast, format molto interessante e in grande crescita.

TIP DI OGGI

Come hai visto, le attività che dovrai padroneggiare per pubblicare dei contenuti di qualità sono diverse. Ti ho fatto solo qualche esempio e si potrebbe creare un post completo per ogni singola attività. Ognuna di queste presuppone una curva di apprendimento e si, dovrai studiare parecchio e procedere per prove ed errori prima di trovare il setup perfetto. Ma ti posso assicurare che, passati il primi momenti di sconforto, una volta che avrai acquisito la giusta esperienza, inizierà ad essere una piacevole routine del tuo essere imprenditore. Piuttosto inizialmente fatti seguire da qualche professionista sui singoli aspetti nei quali ti senti più carente. Ad esempio, potresti non essere soddisfatto dell’audio e i consigli di un fonico potrebbero rivelarsi molto utili.
Realizzare video penso che sia un’abilità quasi essenziale nelle skills di un manager contemporaneo, un libero professionista o un imprenditore. Ma anche se sei un giovane in cerca di prima occupazione, pensa che differenza farebbe, anziché inviare il solito curriculum uguale a tutti gli altri, realizzare un video personalizzato di presentazione dove mostri il tuo entusiasmo, la tua voglia di fare ed elenchi le competenze che puoi mettere al servizio dell’azienda alla quale ti proponi. Aspetto quindi di vedere i tuoi primi contenuti…

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E visto che mi hai seguito fino a qui ti lascio in descrizione il link per ricevere il foglio excel di lavoro con la strategia di scaling del tuo influencer marketing. Ci è costato parecchio in termini di prove ed errori, spero che lo apprezzerai.
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E ricordati… È vero che le vie del marketing sono infinite ma solo lo studio e l’esperienza ti faranno imboccare la più veloce e profittevole

Gianluca Testa
Marketing Consultant
Founder 4incentive.it, 4contest.it, MemoBrand.it

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