COME LANCIARE UN BRAND O UN PRODOTTO: IL CASO STUDIO CREMAFIT

COME LANCIARE UN BRAND: IL CASO STUDIO CREMAFIT
– Voglio provare a fare qualcosa di nuovo; lanciare un brand da zero condividendo con voi su YouTube ogni fase dello sviluppo, il motivo delle decisioni prese, i successi e anche i fallimenti. Una vera e propria sfida.
– Scopri in questa serie di video tutte le fasi di creazione del brand della cosmetica CREMAFIT e i segreti del lancio di tutti i prodotti della linea.

COME ORGANIZZARE UN CONCORSO A PREMIO

Ho scelto appositamente un settore altamente competitivo come quello della cosmetica, affollato da una pletora di competitor di tutte le grandezze, dalle piccole produzioni artigianali fino alle multinazionali con brand supportati da massicci investimenti pubblicitari ed entrati ormai nell’immaginario collettivo dei consumatori. Sinceramente non avrei mai investito in un settore così difficile ma cercavo una sfida, una palestra per testare sul campo le strategie più idonee per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato, in primis raggiungere 100.000 euro di fatturato, quello che gli americani chiamano obiettivo 6 figures.

Il prodotto di cui ti parlerò è CREMAFIT.
Incrementa i benefici del tuo allenamento. O, declinato in inglese, Increase the benefit of your workout. Questo è il payoff e parte della strategia di posizionamento che vede, nella donna dinamica e sportiva, la sua “buyer persona”, il suo cliente tipo, di riferimento.

In ogni video parlerò di un elemento specifico della strategia in quattro punti che utilizzo per far nascere e prosperare questo brand. Ve li ricordo: 1) Brand Positioning; 2) Storytelling; 3) Packaging; 4) Promotion.
Ho già fatto un video a riguardo che ti invito a vedere, se non l’hai ancora fatto, per essere allineato a quanto andremo a fare prossimamente. Metto la scheda del video qui in alto.

STRATEGIE PER VENDERE

In questa post troverai tante informazioni utili per creare un brand, incluse le strategie per vendere e distribuire il prodotto, a partire dalla creazione di un ecommerce.
Come sempre saranno contenuti pratici, ti parlerò quindi di come è stato sviluppato il nome, come è stato definito il posizionamento, quale storia emozionale sottointende il brand, come è stato registrato il marchio sia in Europa che negli Stati Uniti, come è nata la confezione dei prodotti, come è nata l’etichetta, perché ho deciso attraverso l’analisi dei dati di lanciare un particolare prodotto e ho preferito rinunciare a svilupparne altri… Approfondiremo anche i canali di vendita utilizzati e come ho fatto promozione al brand per portare le prime vendite, ad esempio utilizzando gli influencer, il content marketing e le ads a pagamento.

Ma, visto che anche lo scopo didattico del progetto, e per accelerare il processo di apprendimento dai dati che provengono dai primi clienti, utilizzeremo anche il canale dei marketplace, Amazon in particolare. Normalmente non lo consiglierei perché stiamo parlando di una piattaforma non di nostra proprietà e quindi fuori dal nostro controllo, in questo caso specifico può avere un senso, sia perché possiamo capire in fretta se il mercato apprezza il nostro brand, sia perché ci permette di studiare le parole chiavi più performanti velocizzando la fase di analisi. Inoltre vorrei anche sviluppare le vendite all’estero e Amazon ci può aiutare ad espanderci in mercati interessanti quali Germania Francia Spagna a costi relativamente contenuti. Così come mi interessa molto fare un sondaggio sul mercato US, sicuramente molto difficile e competitivo ma ricco di opportunità.

Tutto questo tenendo presente che il progetto viene lanciato con budget quasi nullo; potremmo chiamare questa iniziativa “come lanciare un brand di successo a costo zero”. Ho sempre pensato che i piccoli budget costringono a far uscire le nostre idee migliori. Questo non vuol dire che non ci impegneremo seriamente, infatti cercherò col tempo di sviluppare anche altri canali come quello della distribuzione nelle palestre, nei negozi e e nelle farmacie. Ci vorrà forse un po’ più di tempo ma arriveremo comunque a portare a casa il risultato.
Riepilogando, inizieremo a vendere dal nostro e-commerce e dal marketplace Amazon per poi passare ai canali distributivi tradizionali con un occhio di riguardo ai mercati esteri più profittevoli.

INTERAZIONE

Potrai commentare i video e dirmi cosa avresti fatto diversamente, fornire idee e spunti che potrò mettere in pratica se li riterrò utili al progetto.. Vedremo cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato, cosa abbiamo modificato per farlo funzionare. Saremo dei trapezzisti senza rete di protezione, funamboli del marketing in perenne equilibrio. L’iniziativa potrebbe benissimo andare male e il progetto fallire, soprattutto perché abbiamo scelto appositamente un settore molto saturo e competitivo, ma ne usciremo comunque marketers migliori di quando abbiamo iniziato. L’obiettivo primario è la nostra CRESCITA professionale.
Nonostante lo scopo didattico e il massimo impegno che verrà profuso nel progetto, compatibilmente con tutti gli altri impegni che già ho, può darsi che fra un anno chiuderò l’iniziativa dichiarando terminato l’esperimento, anche se avrò raggiunto gli obiettivi che mi sono prefissato. Oppure il progetto andrà avanti e diventerà un spin-off delle altre attività. O forse, prevederò un exit strategy per vendere il brand, portando questa iniziativa al suo naturale compimento

Sono solito fare qualunque cosa nella vita in maniera molto seria, non riesco a fare altrimenti, di conseguenza cercherò di sviluppare tutti gli ambiti del progetto nel miglior modo possibile, a cominciare dal prodotto; molti sedicenti consulenti e formatori dicono che il prodotto non conta nulla, conta solo il marketing che si fa per promuoverlo. Io non sono assolutamente d’accordo, credo che il prodotto sia comunque fondamentale, considerato anche il continuo aumento dei costi di advertisign. E’ necessario che il clienti apprezzi il prodotto e lo ricompri per aumentare il LTV (life time value), il valore del cliente nel tempo, l’unico fattore che permette di rendere profittevole il business nel lungo termine. Proprio per questo mi sono rivolto a uno dei più antichi laboratori italiani di cosmetica per avere dei prodotti di assoluta qualità perché, continuo a ribadirlo, non è uno scherzo, non è un gioco. Massimo rispetto per il cliente finale, anche a discapito di qualche punto di marginalità..

In ogni caso sono orgoglioso di portare un esempio pratico di crescita di brand su piattaforma video. Il web è pieno di pseudo guru che sentenziano su qualunque argomento senza però aver mai fatto nulla di concreto nella loro vita.
Dopo vent’anni di esperienza sul campo collaborando a stretto contatto con grandi aziende, aver contributo a far crescere le loro vendite, lanciato i loro prodotti, aver studiato con con i più bravi formatori in Italia ma soprattutto all’estero, aver vissuto negli Stati Uniti e aver collaborato con l’università americana di Tampa su progetti specifici di marketing, penso di poter dare un contributo e sviluppare questa nuova idea di format su YouTube

Come creare un brand da zero, un passo per volta, prodotto per prodotto, vederlo crescere insieme con dei video tutorial pratici ricchi di spunti immediatamente applicabili alla realtà aziendale: lo considero un contenuto interessante che possa fornirti valore. Ti invito quindi a registrarti al canale per non perdere i prossimi video.
Inizierò a parlarti di come è nato il nome CREMAFIT, dei suoi punti di forza e debolezza, e di come puoi fare per scegliere il nome più performante per il tuo brand. Hai diverse possibilità di scelta, nomi di fantasia o nomi descrittivi, nomi che ricordano qualche caratteristica del prodotto fino a nomi legati al fondatore. Non perderti quindi il prossimo contenuto.

TIP DI OGGI

  • Creare un brand e’ pura magia. ci immaginiamo un dialogo con i nostri clienti, troviamo una soluzione ad un loro problema e cerchiamo di comunicare questa nostra differenza al mercato. la misura che ci dira’ quanto siamo stati bravi a farlo sara’ la risposta dei clienti, a partire dal primo ordine che ci ricorderemo per sempre.

  • Qualcuno dice che lo facciamo solo per soldi. non ha capito nulla. e non sa cosa si sta perdendo…

TI LASCIO LANCIANDOTI UNA PROVOCAZIONE…

Quanti progetti improvvisati nascono ogni giorno e quanti muoiono dopo poco tempo. Una vera moria di massa. Perché succede tutto questo?
Perché le persone credono che lanciare un brand sia semplice ed ignorano le regole ed i passaggi che occorre seguire per portarlo al successo.

O quanti brand invece sarebbero potuti nascere ma non hanno mai visto la luce perché gli ideatori hanno pensato fosse troppo difficile farlo?

Nel mezzo si trova la sottile terra dei brand di successo, quelli che seguono una strategia chiara e definitiva e perseverano con errori e miglioramenti fino ad arrivare a raggiungere gli obiettivi più ambiziosi. E’ una strada dove non è ammesso la paura fallimento. E’ la terra del fare le cose, e farle seguendo una strategia.

E tu, si dico a te, da che parte stai?
Scrivimelo nei commenti…

E ricordatevi… È vero che le vie del marketing sono infinite ma solo lo studio e l’esperienza ti faranno imboccare la più veloce e profittevole

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Gianluca Testa
Marketing Consultant
Founder 4incentive.it, 4contest.it, MemoBrand.it

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