Una pratica ampiamente utilizzata nell’incentive è quella di proporre un catalogo premi incentive suddiviso per fasce di punti.
Ovvero, se raggiungi 1.000 punti potrai scegliere un premio tra quelli proposti in quella fascia, se raggiungi 3.000 punti un premio tra quelli della seconda fascia e così via. Quindi, per prima cosa avrai diritto ad un solo premio; secondo, la scelta dei premi sarà inevitabilmente ridotta con il rischio di non trovare un oggetto di proprio gradimento nella fascia raggiunta.
Questa impostazione “old style”, dettata dalla necessità dell’azienda promotrice di mettere in palio un numero limitato di premi per ottimizzare gli acquisti e dall’utilizzo di supporti cartacei per la veicolazione dell’iniziativa, è assolutamente penalizzante per il partecipante.
I tempi però sono cambiati. L’avvento delle tecnologie web ha rivoluzionato il settore, il catalogo premi è diventato quasi esclusivamente on-line ed ora il partecipante ha accesso ad un vero e proprio e-commerce dove ha la possibilità di spendere punti anziché denaro. Può mettere nel carrello quanti premi desidera con la sola accortezza di non superare il totale dei punti maturati. Catalogo premi 4incentive.
Per contro questo accesso ad un catalogo premi vastissimo composto da migliaia di referenze ha alleggerito l’impegno economico delle aziende promotrici; si, lo so … sembra un controsenso ma ora sono le agenzie specializzate (o almeno quelle più evolute…) a fornire il catalogo online dei premi e a fatturare solo esclusivamente quelli ordinati garantendo benefici sia per il partecipante che per l’azienda promotrice. Inizi a capire perché dovresti diffidare da chi ancora ti propone un catalogo a fasce?
I premi a fasce hanno sovente problemi di rotture di stock, infatti la rotazione sempre più veloce delle referenze dei prodotti, soprattutto nel settore dell’elettronica, e la ormai cronica scarsa disponibilità a magazzino dei produttori porta a notevoli problemi nelle operazioni a durata temporale più lunga.
I prodotti promessi potrebbero non essere più disponibili o comunque avere un’appeal minore per il partecipante al momento del ricevimento.
In alternativa l’azienda che propone l’iniziativa potrebbe fare lei stessa il magazzino dei premi ma, per quanto possa essere precisa la stima dei premi che verranno richiesti, ci saranno sempre degli scostamenti che produrranno rimanenze sui premi meno richiesti e necessità di reperire quantitativi maggiori dei prodotti più graditi.
Inoltre occorrerà tenere conto dell’immobilizzazione in termini di costo, infatti in questo modo l’azienda sta anticipando denaro che rimane fermo in un’attività che non è il proprio core business.
Per contro in un catalogo online i premi vengono costantemente aggiornati con la sicurezza che il cliente stia ordinando il prodotto più aggiornato disponibile al momento sul mercato.
Questo porta anche a procedure più snelle con meno richieste di assistenza da parte dei partecipanti che trovano tutti i prodotti più recenti e non è più necessario rispondere a domande quali: “è possibile avere due prodotti della fascia inferiore anziché quello che mi spetterebbe di diritto?” … solo per fare un esempio.
Un catalogo premi online permette una navigazione molto più veloce all’interno dei premi disponibili e attraverso dei menù a tendina sarà possibile ricercare i premi per marca (Apple, Piquadro, Bose, ecc), per categoria di interesse (tempo libero, orologi, telefonia, informatica, viaggi, ecc) o per fasce punti che in questo caso assumono importanza solo nella ricerca di premi cosiddetti “riempitivi di carrello”, ovvero i premi migliori che il partecipante potrà ordinare con i punti residui dopo che avrà già scelto gli articoli preferiti.
Nel carrello il partecipante avrà la possibilità di inserire anche prodotti per un valore eccedente i punti disponibili solo per avere la possibilità di scegliere in fase di ordine il portafoglio premi di suo gradimento, ottimizzando al massimo i punti a sua disposizione ed eliminando quelli meno appetibili dopo una scelta ragionata.
Infine, un’ulteriore opportunità offerta dalle nuove tecnologie, è la possibilità di donare i punti in eccedenza ad associazioni benefiche (ad esempio adottando una specie in via di estinzione con il WWF o acquistando una bambola “Pigotta” dell’UNICEF). Questa attività permette di veicolare un messaggio “sociale” collegato all’azienda che propone l’iniziativa che trascende così l’originaria valenza commerciale.
PILLOLE
– Eliminare le fasce permette una scelta di premi più ampia per il cliente e una maggiore appetibilità dell’intera iniziativa.
– L’azienda che promuove l’operazione attraverso un catalogo con carrello di e-commerce avrà costi minori e una drastica riduzione di tutte le criticità di gestione (rotture di stock, lamentele clienti, ecc)
– Con il catalogo online si potranno sfruttare funzioni avanzate come il carrello pluripremio e la possibilità di assegnare i punti rimanenti ad attività benefiche.
Gianluca TestaCEO 4incentive.com
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